Chi siamo

Panoramica dell’Osservatorio Copernico

Dalle origini…

Alzare gli occhi al cielo e perdersi nell’infinito. Scrutare l’universo per provare a capire quanta vita c’è nello spazio. È quello che ci chiediamo tutti ma, soprattutto, che si chiedono, ormai dal 1978, tutti quelli che fanno parte dell’Associazione Gruppi Astrofili Copernico di Saludecio.

Una attività svolta tra passione e tanti sacrifici per rendere operativa una vecchia sede, quasi diroccata e metterla a disposizione di migliaia di visitatori tutti gli anni.

Il gruppo storico dei soci fondatori è nato come gruppo nel 1974 e, dopo aver ricevuto in concessione una vecchia casa colonica dall’allora parroco di Saludecio Don Antonio Bartolucci, nel 1977 iniziarono i lavori di restauro.
Il 27 luglio del 1978, alla presenza di tutte le autorità locali, venne inaugurata la struttura.

Perché è nato l’osservatorio Copernico?

L’esigenza di costruire un osservatorio nasce per tanti motivi, la passione per l’Astronomia innanzitutto quando si ha la fortuna di condividerla con un gruppo di amici affiatato.
L’entusiasmo di creare una sede idonea per ritrovarsi ed osservare il cielo, lontano dalle luci della città; dalla possibilità di evolvere da un punto di vista tecnico e tecnologico per arrivare a risultati capaci di contribuire alla scienza astronomica e, non ultimo, al desiderio di condividere con appassionati e visitatori le meraviglie della volta celeste, creando un vero e proprio centro di divulgazione astronomica. Da allora, il nostro osservatorio è sempre stato aperto tutto l’anno il sabato, per curiosi ed appassionati.

Da quante persone è composto il gruppo?

Al momento il gruppo Copernico è composto da 13 persone di cui 5 che costituiscono il Direttivo. Questo è il Gruppo Operativo che come volontari opera costantemente, per le attività didattiche, organizzative e di ricerca.

Quali attività portate avanti?

Ora l’attività prevalente è senza dubbio la divulgazione. Sia come impostazione del nostro Gruppo che come organizzazione degli eventi che annualmente organizziamo in sede.
Dedichiamo ai nuovi associati tutti i sabati sera, tutto l’anno, eventi e manifestazioni, ormai divenuti di riferimento nel panorama nazionale ed estero. Da qualche anno ci siamo dotati di un planetario gonfiabile di 6 metri di diametro, capace di ospitare oltre 30 persone. Il proiettore digitale è in grado di riprodurre la volta celeste e proiettare video in full dome, a 360 gradi, con una immersività davvero unica. Il planetario è uno strumento didattico straordinario e itinerante, dedicato principalmente alle scuole di ogni ordine e grado.
L’ultimissima novità riguarda una potente postazione VR installata all’interno della sede, in grado di simulare con un realismo che solo la realtà virtuale è in grado di fare, passeggiate sul suolo marziano o lunare, osservare dallo spazio corpi celesti, o addirittura sentirsi parte di un equipaggio di una missione spaziale. Assolutamente imperdibile.

Come riuscite a sostenervi?

Al momento ci sosteniamo con il tesseramento dei nuovi associati che coinvolgiamo tutto l’anno con le iniziative culturali e didattiche. Mentre per progetti finalizzati chiediamo il contributo ad Enti pubblici e/o privati, che otteniamo raramente e con molte difficoltà.

Quale obiettivo vorreste raggiungere in futuro?

Attualmente siamo impegnati nella rimessa in funzione del telescopio principale per il quale siamo sempre alla ricerca di fondi per implementarne la dotazione ottica e meccanica al fine di adeguarlo alle continue innovazioni e soluzioni tecnologiche. Un importante novità di quest’anno riguarda l’acquisizione di un nuovo e sofisticato telescopio, un Cassegrain da 300mm di diametro (F26), per lo studio e le riprese fotografiche dei pianeti, fornitoci dall’amico e astrofilo Marco De Marco che vive ad Amsterdam.
L’ultimo progetto al quale stiamo lavorando è l’allestimento di un telescopio robotizzato, pilotabile in remoto. Questo servirà anche per collaborazioni nazionali ed internazionali per lo scambio di programmi di ricerca con osservatorio in altre parti del mondo.

L’osservatorio oggi

È gestito con passione e dedizione da soci volontari che ne preservano l’integrità e lo arricchiscono con idee sempre nuove.

Gian Franco, Jhonny, Filippo ,Tiziano ,Emanuele C.
Mauro, Luca, Gloria, Emanuele U.,
Davide, Maria Cristina, Daniele, Edoardo

Ad oggi l’accesso all’osservatorio è possibile solo aderendo alle finalità dello statuto. Sarà rilasciata una tessera associativa valida sino al 31/12 dell’anno corrente. I soci potranno accedere liberamente alla struttura tutti i sabati sera mentre, in occasione di eventi particolari, potrebbe essere richiesta una quota integrativa.

Per ulteriori dettagli su orari e tesseramento visita la sezione Informazioni.