Il cielo del mese

Aprile 2024

Luna

Pianeti

Giove:  sta per concludersi il prolungato periodo di osservabilità serale del pianeta gigante. Giove si abbassa sempre più sull’orizzonte ad Ovest e sarà sempre più difficile osservarlo in un cielo ancora illuminato dalla luce del crepuscolo serale. Giove termina la propria permanenza nella costellazione dell’Ariete e dal 28 aprile inizia il percorso nel Toro, dove rimane per tutto l’anno in corso.

Saturno: le condizioni di osservabilità del pianeta sono simili a quelle di Marte, con cui sarà protagonista di una stretta congiunzione visibile al mattino dell’11 aprile. Possiamo quindi individuarlo sull’orizzonte orientale al mattino presto, tra le luci dell’alba, nella costellazione dell’Acquario, dove rimane anche nei prossimi mesi dell’anno in corso.

Marte:  le condizioni di osservabilità del pianeta rosso nel cielo del mattino continuano a migliorare gradualmente. Nel corso del mese sarà possibile scorgere Marte sull’orizzonte orientale tra le prime luci dell’alba. Il pianeta completa il suo tragitto nella costellazione dell’Acquario e dal 25 aprile sarà osservabile nei Pesci.

Costellazioni

Osservando il cielo di aprile possiamo assistere alla transizione dal cielo invernale a quello estivo.

Nelle prime ore dopo il tramonto possiamo ancora ammirare le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi precedenti: Orione, il Toro, i Gemelli, l’Auriga.

Nel contempo, nel cielo orientale, si cominciano a scorgere gli astri che saranno protagonisti della stagione estiva.

La Lira è una piccola costellazione composta principalmente da Vega e da 4 stelle vicine ad essa, disposte a parallelogramma.
A Nord-Est, sotto l’Orsa Maggiore, vedremo la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone con al vertice, molto luminosa, la già citata stella Arturo.
A sinistra del Bootes si può riconoscere una piccola costellazione a forma di semicerchio, la Corona Boreale.
Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la debole ma estesa costellazione di Ercole.


Tornando alle costellazioni zodiacali, mentre nella prima parte della notte tramontano Toro e Gemelli, nel cielo meridionale vedremo in successione la debole costellazione del Cancro, il Leone – molto estesa, dal profilo inconfondibile, nella quale è facile individuare la luminosa stella Regolo – e infine la Vergine, anch’essa molto estesa, ma priva di stelle brillanti, fatta eccezione per Spica.

L’Orsa Maggiore si trova in un periodo di ottima visibilità, trovandosi alla massima altezza sull’orizzonte (“culminazione”).

I testi sono tratti dal “cielo del mese” dell’Unione Astrofili Italiani. La mappa del cielo è generata con “Cartes du Ciel”, software scaricabile liberamente.

Anche questo mese vi rimandiamo al video di presentazione del cielo del mese di MEDIA INAF (Istituto Nazionale di Astro Fisica); è un servizio periodico davvero interessante.

Cieli sereni!